Per ottimizzare la SEO delle proprie pagine web occorre tenere in considerazione un certo numero di fattori, che interagendo tra di loro, rendono il testo ottimizzato per il motore di ricerca. Uno degli elementi più importanti l’analisi SEO è la link building, che per essere costruita nella maniera migliore non può fare a meno di tenere in considerazione l’anchor text dei link.
Un consulente SEO è in grado di trovare la migliore strategia di link building senza perder d’occhio l’anchor text a cui sono collegati ma di seguito spiegheremo tutto nei dettagli.
Anchor text: cos’è
Non sono molte le volte in cui navigando si trovano dei link inseriti in un testo direttamente con l’URL di riferimento. In genere questo viene mascherato per renderlo parte integrante del testo e farlo passare quasi inosservato, per non rovinare la lettura all’utente capitato su quella pagina.
Ciò a cui viene ancorato sono delle parole che vengono utilizzate per proporre un link al lettore e in genere sono nello stesso URL contenute, per avere un collegamento diretto.
Ottimizzazione anchor text
Come accennato poco fa, la scelta dell’anchor text non è assolutamente casuale, ma ha bisogno di un’attenta valutazione per ottenere il miglior risultato possibile nel posizionamento Google. Per il miglior risultato:
- usa anchor text descrittivi: l’anchor text deve riuscire a descrivere in maniera breve e concisa la pagina di destinazione. Evita le scritte “clicca qui” e “visita il sito” che si rivela essere poco efficaci
- essere concisi: in genere gli anchor devono essere brevi, un massimo di 3 o 4 parole, non di più
- link in evidenza: la porzione di testo contenente il link deve essere in qualche modo posta in evidenza, con un colore o con un font differente, proprio perchè non devono passare inosservate, nè tanto meno ci si deve cliccare sopra per sbaglio
- facili da leggere: non solo per l’utente ma anche per Google che in maniera periodica analizza le pagine internet e ne analizza la semplicità di lettura
- utilizzare le keywords: utilizzare le parole chiave del testo all’interno dell’anchor text è un buon modo per far capire ai motori di ricerca cosa si sta linkando
- ben integrati nel testo: se a livello visibile deve essere ben visibile, a livello logico l’anchor text deve essere parte integrante del testo.
Anchor text: le tipologie
Si fa presto a parlare di anchor test ma con una consulenza SEO potresti scoprire che non sono tutti uguali e che è possibile suddividerli in diverse categorie. nello specifico è possibile parlare di anchor text:
- di navigazione: servono a facilitare la navigazione con link indirizzati sia verso la pagina stessa che verso altre. Questi link sono in genere inseriti nella sidebar, nel footer, nell’header o in una tendina apposita nella pagina
- call to action: invita l’utente a compiere una determinata azione, come ad esempio visitare una pagina. In questo caso il link può anche essere inserito con appositi bottoni
- descrittivo:inserito in forma testuale, permette di descrivere la pagina di atterraggio
- di approfondimento: come anchor text viene utilizzato il titolo della pagina di atterraggio e non parole chiave di riferimento.
La scelta dell’anchor text
Quindi nell’ottica della strategia link building la scelta degli anchor text è estremamente importante, in quanto essi sono ciò che Google utilizza per comprendere in maniera semplice di cosa parla una certa pagina. L’utilizzo dei testi ancora deve essere quanto più naturale possibile per evitare di incorrere in penalizzazioni che vanno ad influire negativamente sul posizionamento Google.
Gli anchor text possono essere composti da una o da più parole, tutto dipende dalle preferenze di chi li utilizza ma anche dalla tipologia di argomento che si sta trattando. In linea generale più il testo linkato tratta di un argomento approfondito, più è preferibile indicare nel dettaglio l’argomento trattato.
Anche se i link inseriti all’interno della pagina trattano di uno stesso argomento, è molto importante che gli anchor text che vengono utilizzati siano quanto più variegati è possibile, altrimenti si finirà per destare sospetto e rischiare dunque di venir penalizzati da Google che vede questo agire come una strategia di marketing eccessivamente mirata.
A ogni argomento il suo trattamento
Impossibile dettare regole dettagliate per quel che riguarda le proporzioni delle anchor text in una pagina web, in quanto ogni settore ha poi caratteristiche diverse tra loro e quindi dovrà essere trattato in maniera differente per far si che il testo immesso su internet sia effettivamente efficace per il pubblico di lettori.
Un professionista del settore adatta il suo lavoro in base al business in questione procedendo con una consulenza marketing orientata in maniera diretta sull’argomento da trattare. In ogni caso non perderà di vista la modalità migliore di agire, cioè quella di alternare le differenti chiavi per esprimere dei concetti che sono simili tra loro, ma che non devono risultare identiche. In questa maniera gli anchor text sembrano essere frutto di menti differenti che hanno tra loro collaborato.
Ottenere anchor text utili
Tutti gli anchor text devono dunque risultare utili, spiegare in maniera chiara l’argomento della pagina linkata, ma non deve utilizzare un numero eccessivo di parole, altrimenti risulterà poco pratico, venendo meno a una delle sue caratteristiche essenziali. Ovviamente tanto questa considerazione, quanto quelle fatte fino a questo momento riguardano sia i link esterni, che puntano cioè a siti al di fuori del proprio, quanto a quelli interni, con pagine del sito stesso. Un buon utilizzo dei link va ad influire anche sull’organizzazione interna dei contenuti di un sito.
Per ottenere una link building che sia naturale e di qualità non è sufficiente lavorare sul link stessi, ma sui contenuti che devono essere di qualità. Gli argomenti non solo devono essere trattati nella forma migliore, ma ciò che viene affermato deve essere esatto e veritiero. Evita dunque di inserire un collegamento a pagine che non sembrano essere in linea con ciò che è stato detto nella pagina principale, altrimenti rischi di inficiare tutto il lavoro svolto fino a quel momento. Punta più sulla qualità che sulla quantità.
Non dimenticare di utilizzare i software messi a disposizione da internet e da Google, in particolare presta attenzione a SeoZoom, Screaming Frog e Majestic SEO.
Sono Giovanni Papini e mi occupo da 18 anni di Consulenza SEO e di Comunicazione. Lo studio e l’analisi degli algoritmi di Goole mi ha permesso di portare ottimi risultati a tutti i miei clienti grazie anche all’ausilio del mio staff. Text is The King oggi sempre più.