Le parole chiave sono uno degli elementi essenziali di un testo, quello che, insieme alle altre regole SEO sono in grado di far crescere la tua indicizzazione e arrivare più facilmente ad occupare i primi posti dei risultati delle ricerca su Google. Questo processo è molto importante nell’attuale mercato digitale, considerando che la concorrenza tra siti internet è molto accesa e l’unico scopo che hanno i redattori è quello di superare i loro competitor riuscendo comunque ad offrire al proprio pubblico un servizio che sia in grado di rispecchiare le loro esigenze e ciò che cercavano.
Ma come è possibile scegliere le giuste keyword per un testo? Ci sono alcuni tool che aiutano nell’elaborazione degli scritti e che possono essere utilizzati in maniera completamente gratuita. Sono il vero braccio destro di tutti coloro che scrivono per il web.
Google Trends
Iniziamo con uno strumento che viene fornito in maniera diretta dal nostro amico Google: Google Trends, il quale permette di individuare come cambiano le ricerca che gli utenti fanno tramite il motore di ricerca nel corso del tempo. Come si utilizza? È estremamente semplice, basta digitare le parole chiave per controllarne la popolarità negli ultimi 12 mesi
Insieme a Google Trends è possibile avvalersi della collaborazione di un altro strumento il Query associate in cui è possibile visualizzare le ricerche associate che hanno visto aumentare la loro frequenza nell’ultimo periodo.
Keyword Sh!tter
Si tratta di un tool che funziona grazie ai dati raccolti da Google Autocomplete, lo stesso strumento che ti da subito dei risultati appena inizi a digitare su Google. In genere si basa sui dati raccolti, collegati alle ricerche tue o a quelle fatte più di frequente da tutti gli utenti.
Keyword Sh!tter potrebbe essere uno strumento troppo valido, peccato che rimanda a un numero di risultati davvero troppo ampio per permettere di scegliere quale sia quello giusto per il proprio caso. Una volta digitata la parola chiave, se lasci lavorare il tool avrai migliaia di risultati e probabilmente rimarrai con il dubbio di quale sia quello che possa far salire il tuo sito nell’indicizzazione.
Questo tool è strutturato in maniera piuttosto basilare, non mostra i trend del momento, nè tanto meno raggruppa le parole chiave in una qualche maniera precisa, te le offre in ordine e tu potrai utilizzare la funzionalità nota come Filtro positivo e Filtro negativo, in cui il primo inserisce solo i risultati che inseriscono la parola da te scelta, il secondo invece la esclude.
AdWord & SEO Keyword Permutation Generator
Questo particolare strumento genera tutte le combinazioni possibili di liste di parole chiave. Poi successivamente AdWord fa interagire tra loro le liste per poter capire quali siano le parole chiave migliore.
Si tratta di uno strumento molto valido soprattutto nel caso in cui si abbia bisogno di localizzare un servizio, in quel caso è possibile trovare una completa lista delle province che si possono coinvolgere.
Uno strumento semplice e funzionale anche se non è immediato come altre tipologie di tool.
Answer the Public
Si tratta di un tool in grado di trovare domande, preposizioni, confronti e ricerche correlate. Il funzionamento è piuttosto semplice, la prima cosa da fare è inserire la parola chiave e in seguito a questo inserimento troverai una serie di domande, le classiche 5 W del giornalismo.
In genere i risultati vengono mostrati con un grafico ad albero, ma per tua comodità puoi anche decidere di cambiare la visuale ed utilizzare una classica lista. Dopo le domande troverai le proposizioni, successivamente i confronti ed infine le correlate.
I suggerimenti che in genere si ottengono non sono tanti, per questa la scelta non risulta essere particolarmente difficile e spesso il tool è anche in grado di dare qualche parola chiave veramente in grado di far alzare la propria indicizzazione.
Google Search Console
In genere quando si utilizzano servizi gratuiti per la ricerca di parole chiave, questi trovano delle parole completamente nuove da utilizzare. Ma con le parole che fino a questo momento hai utilizzato e per cui già sei posizionato che fai? Semplice le utilizzi per ricavare alcune informazioni che al fine della tua ricerca risulteranno realmente interessanti.
Proprio in questo scopo ti aiuterà Google Search Console. Inserendo le tue parole chiave potrai controllare quali sono stati i collegamenti che nel mese precedente hanno portato a un numero maggiori di click. Si tratta di una ricerca che potrebbe dirti molto, soprattutto nel caso in cui già sai cosa stai cercando.
Grazie a questo sistema puoi anche capire come migliorare la tua posizione nei post che hai già pubblicato fino a questo momento.
Dulcis In Fundo Google, probabilmente il tool di ricerca parole chiave più utilizzato in assoluto. Anche solo la funziona degli autosuggerimenti può creare un numero infinito di idee per le parole chiave.
Successivamente puoi decidere di porre attenzione sulla dicitura: People also ask, per le ricerche correlate e puoi continuare a farlo per il numero di pagine che tu preferisci. Inoltre non dimenticare di tenere in considerazione i primi 3 o 4 risultati che si ottengono per ogni singola ricerca, per capire quali sono le pagine più cliccate dagli stessi utenti.
Tool gratuiti VS Tool a pagamento
Ma sono migliori i tool gratuiti di cui ti abbiamo fino a questo momento parlato o quelli a pagamento? Ovviamente i prodotti gratuiti hanno sempre delle limitazioni rispetto a quello che si potrebbe ottenere pagando come Seozoom. Ma questo non vuol dire che utilizzare i tool gratuiti sia una perdita di tempi; ma sicuramente quelli a pagamento offrono un maggior numero di indicazioni e sono anche più precisi.
Possiamo affermare che per chi si affaccia per la prima volta a questo mondo possono essere più che sufficienti i tool gratuiti che ti permettono di procedere a ricerche in maniera semplice ed offrono un buon spettro di possibilità. Andando avanti con il proprio lavoro, per ottenere i migliori risultati è consigliabile scegliere dei servizi a pagamento che possano permettere di fare ricerche più accurate e anche più veloci, con la possibilità di aggiornare i propri data base in maniera immediata.
Sono Giovanni Papini e mi occupo da 18 anni di Consulenza SEO e di Comunicazione. Lo studio e l’analisi degli algoritmi di Goole mi ha permesso di portare ottimi risultati a tutti i miei clienti grazie anche all’ausilio del mio staff. Text is The King oggi sempre più.