Per poter ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, è necessario far scendere in campo un valido progetto SEO. Ogni progetto SEO è un mondo a sé stante ovviamente, diverso da ogni altro progetto, con sue specifiche caratteristiche. Si compone però sempre di 4 fasi. Inizialmente è infatti necessario redigere una vera e propria strategia SEO, strategia che si basa sulla ricerca delle parole chiave più adatte per quel sito. In seguito si procede all’ottimizzazione tecnica del sito. Il terzo step prevede la creazione di contenuti ad hoc e infine è possibile procedere con la promozione di questi contenuti.
Come portare avanti un progetto SEO e tutte le fasi da cui è composto al meglio
Di sicuro non è possibile fare tutto questo in modo autonomo. C’è bisogno di fare affidamento su un consulente SEO che abbia le giuste competenze, che sia aggiornato, che abbia una lunga esperienza alle spalle. Sappiamo perfettamente che affidarsi ad un professionista fa paura, dato che si pensa di dover spendere davvero moltissimi soldi. È necessario però ricordare che è possibile risparmiare richiedendo un preventivo e che si tratta di soldi ben spesi, di un vero e proprio investimento insomma che offre la possibilità di crescere, di avere successo, di ottenere un traffico incredibile e quindi di conseguenza anche di ottenere clienti e veder arricchirsi le casse aziendali.
SEO Tools, come lavora un consulente SEO
Ogni consulente SEO, o SEO specialist che dir si voglia, sfrutta dei tool per poter ottenere i risultati sperati, strumenti che lo aiutano nel suo lavoro. Spesso si pensa che si tratti di tool utili solo alla ricerca delle parola chiave più adatte. Ovvio che tra gli strumenti utilizzati ce ne siano molti pensati proprio per la ricerca delle parole chiave.
Credere però che questi strumenti siano utili solo a questo fine è del tutto sbagliato. I tool che i SEO specialist utilizzano infatti consentono anche di monitorare l’andamento delle parole chiave nel corso del tempo. Offrono poi la possibilità di analizzare i competitors così da comprendere come loro siano riusciti ad avere successo online, così da poter finalmente sbaragliare la concorrenza. Sono tool che offrono la possibilità di ottimizzare in ottica SEO il proprio sito internet e di migliorarlo anche dal punto di vista tecnico, così che non ci siano errori, così che sia veloce la navigazione, così che il sito sia davvero accattivante per il proprio target di riferimento e adatto anche per i device mobile. Non solo, permettono anche di analizzare i backlink.
SEO Tools, gratuiti o a pagamento?
I SEO tools possono essere gratuiti oppure a pagamento. È difficile che un SEO specialist scelga di utilizzare un tool gratuito, dato che le funzionalità che offre sono solitamente molto limitate. Questo è vero, ma quando si tratta di andare alla mera ricerca di parole chiave anche un tool gratuito può risultare altamente perfomante, giusto sottolinearlo.
I tool a pagamento invece offrono funzionalità pressoché illimitate, capaci di aiutare davvero nel processo di ottimizzazione, capaci di essere un valido aiuto nel proprio lavoro. Oggi abbiamo deciso di offrirvi un piccolo elenco di alcuni importanti tool che i seo specialisti sono soliti utilizzare, sia in relazione all’analisi del backlink che in relazione alla ricerca delle parole chiave.
SEO Tools per l’analisi dei backlink
Con il termine backlink si fa riferimento ai link che puntano verso il tuo sito internet. Questi link hanno un’importanza fondamentale per l’ottenimento di un buon posizionamento sui motori di ricerca. Più backlink il tuo sito internet riuscirà ad ottenere infatti e maggiore sarà la sua affidabilità agli occhi di Google. Se la sua affabilità cresce, ecco che è possibile ottenere un migliore posizionamento, scaldando la SERP con velocità. Ma attenzione, non è sufficiente avere molti backlink. Questi devono anche essere di alta qualità, provenienti quindi da siti internet che Google già considera come affidabili e che siano affini in quanto a contenuti al tuo sito.
Majestic SEO e Ahrefs, tra i migliori tool per l’analisi dei backlink
Majestic SEO è senza alcun dubbio tra i SEO tools più interessanti per l’analisi dei backlink. Consente di effettuare questa analisi per il proprio sito internet ovviamente, ma anche per altri siti. Questo significa poter sbirciare come si comportano i più importanti competitors del settore, quelli che sono già riusciti a scalare la SERP. Studiando il modo in cui i competitors si comportano, è facile ottenere utili indicazioni per riuscire a nostra volta a scalare la SERP in modo impeccabile.
Entrando un po’ più nello specifico, è possibile scoprire per il proprio sito o per altri siti internet:
- Trust Flow, la qualità dei backlink che puntano verso quel sito.
- Citation flow, il numero cioè dei backlink disponibili.
- Affidabilità, basandosi sul rapporto tra Trust Flow e Citation Flow.
- Topical Trust Flow, un report questo che permette di analizzare gli argomenti dei siti da cui i link arrivano, così da capire se sono affini al nostro sito internet.
- Tipologia di backlink, se si tratta cioè di redirect o textlink oppure di immagini.
- Analisi dei link attivi.
- Analisi dei link che sono stati cancellati.
- Analisi dei link follow.
- Analisi dei link no follow.
- Analisi degli anchor text, per capire se sono adatti in ottica SEO.
Tra le alternative più interessanti, dobbiamo ricordare il tool Ahrefs. Consente di analizzare i backlink e i siti dei competitors, così da capire come questi stiano riuscire a posizionarsi su Google e seguendo quali parole chiave. È un tool considerato utile soprattutto per chi non ha ancora aperto un sito, piuttosto che per chi invece ha già un sito online che deve essere ottimizzato. Può essere utilizzato anche senza registrazione, per effettuare 5 richieste al giorno. Le informazioni ottenuto sono di varia tipologia, come il numero dei backlinks, il numero dei domini da cui arrivano e la ripartizione in domini, la tipologia di backlinks, la loro qualità e simili.
Ricerca parole chiave per AdWords: Google AdWords Keyword Tools
Andiamo adesso invece a scoprire alcuni importanti strumenti di ricerca di parole chiave. Nel caso in cui tu voglia scovare delle parole chiave adatte per le campagne AdWords, devi prendere in considerazione Google AdWords Keyword Tools.
È uno strumento gratuito messo a disposizione da Google che permette di ottenere molte importanti informazioni per ogni parola chiave, di identificare quali potrebbero essere le parole chiave più adatte per un sito intende semplicemente inserendo il suo URL, di cercare le parole chiave per categorie.
SEO Tools: alla scoperta di Ubersuggest
È senza dubbio da menzionare anche Ubersuggest, software questo completamente gratuito che permette di scovare in modo semplice le parole chiave più adatte in relazione ad una ben precisa tematica. Si sofferma soprattutto sulle parole chiave a coda lunga, che sono oggi considerate come le più importanti per riuscire a scalare la SERP. Consente di redigere una lista di parole chiave da utilizzare per il proprio progetto SEO e ottenere informazioni sul modo in cui gli utenti effettuano le proprie ricerche online.
Tra i SEO Tools, è utile ricordare anche keywordtool.io
Il tool keywordtool.io merita di essere preso in considerazione soprattutto perché analizza molte fonti. Non prende cioè in considerazione solo ed esclusivamente le ricerche che vengono effettuate in modo diretto su Google, ma anche quelle che vengono effettuate su YouTube, Amazon, eBay oppure Wikipedia. Questo è senza dubbio un dettaglio da non sottovalutare.
Sono Giovanni Papini e mi occupo da 18 anni di Consulenza SEO e di Comunicazione. Lo studio e l’analisi degli algoritmi di Goole mi ha permesso di portare ottimi risultati a tutti i miei clienti grazie anche all’ausilio del mio staff. Text is The King oggi sempre più.