Ti sei mai chiesto quanto la velocità del sito possa influire sul suo posizionamento Google. Se non lo hai mai fatto, probabilmente non hai mai partecipato al corso SEO, volto a migliorare l’utilizzo che tu stesso fai delle strategie, al fine di migliorare il ranking sui motori di ricerca.
Il mondo di oggi è estremamente veloce e questo si riflette anche nella velocità con cui una persona vuole visualizzare i contenuti di un certo sito web. Diciamocelo chiaramente, la maggior parte di noi, quando si imbatte in una pagina web macchinosa e lunga nel caricamento, la abbandona in pochi istanti. Questo si chiama effetto rimbalzo e non piace affatto a Google che tende a penalizzare tutti quei siti che ne sono vittime.
Questo insieme a quelle che sono le strategie e al come migliorare in maniera pratica il proprio sito saranno gli argomenti cardine del Corso SEO. Ma concediamoci alcuni approfondimenti.
Velocità sito: informazioni preliminari
Quando nonostante tu ti sia attenuto a tutte le strategie SEO e abbia cercato di utilizzarle nella maniera migliore, il tuo sito non raggiunge i risultati sperati, forse ti dovresti porre la domanda se la problematica non riguardi un altro aspetto, a volte trascurato come la velocità delle pagine.
La velocità nel caricamento è uno degli aspetti più importanti quando si parla di posizionamento di una pagina web, perchè nessuno vuole perdere tempo dietro a una piattaforma che è lenta.
La velocità a Google piace tanto, in fondo si tratta della Ferrari dei motori di ricerca e nel 2018 con l’aggiornamento “Speed Update” ha dichiarato:
Le persone vogliono essere in grado di trovare risposte alle loro domande il più velocemente possibile – gli studi dimostrano che le persone si preoccupano veramente della velocità di una pagina.
In questa maniera la velocità diviene un fattore di posizionamento Google, in sostanza se sarai in grado di avere un sito leggero e più veloce di un tuo concorrente, riuscirai ad avere una posizione migliore.
Il consulente SEO sarà in grado di offrirti numerosi spunti per migliorare la velocità del tuo sito e superare i tuoi competitor in quello che è l’unico vero aspetto importante per il miglioramento di un sito web, cioè il posizionamento sui motori di ricerca.
Velocità sito e tasso di abbandono
La velocità di un sito si riflette soprattutto in quella che è la sua versione mobile. Sai bene che la maggior parte degli accessi al web avviene proprio da dispositivi come lo smartphone e il tablet, che ovviamente non possono avere le stesse capacità di un computer.
Degli studi provano che quasi il 60% degli utenti che utilizzano questi dispositivi, abbandonano le pagine dopo non più di 3 secondi, perchè non riescono a completare il caricamento. Ti vogliamo offrire una classifica che sarà in grado di farti capire, quanto sia importante imparare come velocizzare la propria piattaforma. La classificazione avviene in base al tempo di caricamento:
- 0/5 secondi: sito veloce, bassa percentuale di abbandono per via della velocità
- 5/10 secondi: si abbastanza lento, tasso di abbandono che sale
- oltre i 10 secondi: il sito risulta lento e molto probabilmente verrà abbandonato dal 90% delle persone che lo visitano.
Quindi il Corso SEO dovrà riuscire a darti gli strumenti per abbassare i tempi di caricamento al di sotto dei 5 secondi e molto vicino allo zero.
Velocità sito e posizionamento
Quindi lo stesso Google ha affermato che prende in considerazione la velocità del sito per decidere il suo posizionamento. Il motore di ricerca e parliamo di Google solo per semplicità, perchè il più utilizzato, ma al Corso SEO imparerai che ve ne sono altri altrettanto validi, scansiona tutti i siti presente in web, con dei programmi che si chiamano spider. Questi programmi però hanno un tempo limitato per portare a termine la scansione del sito e al termine di questo processo passano alla scansione del sito successivo.
Se lo spider non riesce a completare la scansione, tutti i contenuti che non sono rientrati nel tempo limite rischiano di non comparire nei risultati di ricerca. Questo è il motivo per cui questo aspetto ha molta importanza e viene trattato in tutte le consulenze SEO. Tutto sempre nella prospettiva di un miglioramento del posizionamento Google.
I fattori che influiscono sulla velocità del sito
Al corso SEO imparerai che anche se il tuo sito è lento, questo non vuol dire che la situazione non è recuperabile, infatti ci sono diversi elementi su cui è possibile intervenire, tanto interni, quanto esterni. Di seguito te ne daremo una piccola anticipazione.
Le immagini
Figli dei social, siamo dipendenti dalle immagini, se in un sito non ci sono, proprio non ci piace, ma purtroppo queste appesantiscono il sito web e lo rendono più lento nel caricamento delle pagine.
Per migliorare questo aspetto al momento del caricamento delle immagini occorre intanto prestare attenzione alle dimensioni. Le immagini poi vanno ottimizzate per il web, non puoi pensare di pubblicare le foto direttamente dalla fotocamera, perchè esse hanno un peso molto più alto, troppo per un sito. L’ottimizzazione deve avvenire utilizzando appositi strumenti. Ovviamente non saranno pochi gli esempi che al corso potrai scoprire e poi utilizzare per la tua piattaforma.
Codici: CSS, HTML, Javascript
Tutte le pagine di un sito web sono composte non solo dal codice sorgente HTML, ma anche dai file CSS per quel che riguarda la grafica e Javascript se invece ci si sofferma sulle animazioni. Il pacchetto minificazione, ti aiuterà a ottimizzare questi codici, in modo che i file vengano uniti in un unico corpo eliminando le parti di codice che risultano essere non necessarie per il corretto funzionamento del sito.
Il risultato del processo di minificazione, sono un file CSS e uno Javascript con dimensioni di gran lunga minori rispetto a quelli che sono i files originali che richiedono un tempo di caricamento molto più lungo.
Cache
La cache, croce e delizia degli utenti del web. Può rallentare il tuo sito? Assolutamente si, ma probabilmente questo già lo sapevi. Cos’è la cache, si tratta di un meccanismo in cui un visitatore naviga su un sito web per la prima volta e scarica tutti i contenuti definiti statici e se ne tiene una copia sul browser. In sostanza è lo stesso meccanismo che permette di far apparire la pubblicità di un prodotto che hai cercato su un sito di e-commerce sul tuo profilo social.
Il download di questi contenuti avviene solo la prima volta che si accede al sito, no tutte le volte, ma comunque rallenta il caricamento degli altri siti.
Quello che forse ancora non sai è che esistono 2 tipologie di cache:
- di primo livello: attivata direttamente dal sito web. Un esempio su tutti? WordPress permette di scaricare i plugin per ottimizzare la cache
- di secondo livello: deve essere attivata sul server dal tuo hosting provider e permette di raggiungere i livelli di prestazione più avanzati.
Anche in questo caso, il tuo consulente SEO potrà darti diversi consigli.
Hosting
L’ultimo dei fattori che valuteremo è l’hosting, questo sconosciuto, spesso bistrattato e trascurato, invece è molto importante. Un provider a basso costo, spesso non permette di raggiungere il livello sperato e questo vuol dire ripartire da capo, ricominciare con un altro provider, per ottimizzare il proprio sito.
Quindi il consiglio che al corso ti verrà dato è quello di scegliere un provider che abbia dei piani ottimizzati per la piattaforma con cui il tuo sito viene creato. Torniamo al nostro caro WordPress, per ottimizzarlo a livello di velocità dovrai cercare chi offre un piano di hosting per WordPress.
Velocità sito: i tool
I consulenti SEO che saranno i tuoi tutor al corso, ti insegneranno che non sono pochi gli strumenti che ti permetteranno di misurare la velocità di un sito e come già detto, ti offriranno anche la possibilità di capire come e dove agire. Una parte del programma tratterà i tool per la misura della velocità del sito. Tra di essi noi vorremmo mostrarti i 4 più utilizzati.
GTMETRIX misurerà la velocità del tuo sito, fornendoti come risultato un punteggio che va da F che è il minimo fino a A che è il massimo. Inoltre ti offrirà una visione completa delle dimensioni in MB della pagina ed informazioni sugli elementi che influiscono in maniera negativa sulla velocità.
Abbiamo già accennato in precedenza a Google Page Speed Insights che fornisce un punteggio da 1 a 100 sia per quel che riguarda la navigazione da desktop che quella da mobile.
Lightouse invece è un’estensione di Google Chrome, per la sua attivazione dovrai cliccare su F12 e poi posizionare sul tab Audit per avviare l’analisi del sito. I risultati ti offriranno indicazioni precise sul quel che riguarda le prestazioni, l’accessibilità, la SEO.
Infine l’analisi SEO gratuita che si ottiene cliccando sul link e inserendo l’URL del sito. in questa maniera saranno sufficienti pochi minuti per vedersi recapitato, in maniera completamente gratuita un report dove poter controllare non solo il livello di velocità del sito, ma anche il livello di ottimizzazione per l’accesso ai motori di ricerca.