Le parole chiave sono quei termini che gli utenti inseriscono in un motore di ricerca, solitamente Google dato che è in assoluto il più utilizzato e famoso al mondo, per scovare informazioni, prodotti o servizi. Sono quindi un elemento che ogni possessore di un sito internet – statico, blog, ecommerce che sia – deve prendere in considerazione. Inserendo quelle parole chiave in modo adeguato nei suoi contenuti e sul sito, ecco che è più facile ottenere una buona indicizzazione sul motore di ricerca e uscire tra le prime posizioni. Questo significa ottenere maggiore traffico, rispondendo allo stesso tempo alle esigenze degli utenti web. È su questo che si deve basare una buona strategia SEO. Ovviamente sono disponibili dei validi tool for keywords che consentono di capire quali siano le parole chiave che è preferibile utilizzare. Cerchiamo di capire insieme cosa sono questi tool, cosa consentono di fare e anche quali siano quelli in assoluto più usati. 

Tool for keywords, adatti a tutti o ideali solo per i seo specialist?

Ci teniamo prima di tutto a fare una piccola precisione. I tool for keyword possono essere gratuiti oppure a pagamento. Generalizzando, possiamo affermare che quelli gratuiti sono una valida scelta per coloro che non sono alla ricerca di chissà che genere di risultati, ma che desiderano prendere dimestichezza con le parole chiave e con la SEO. Quelli a pagamento sono invece strumenti altamente professionali, che vengono infatti quotidianamente utilizzati da tutti i SEO specialist. Nulla vieta che questi tool possano essere acquistati anche da coloro che di seo SEO hanno neanche mai sentito parlare. Se non conosci la SEO però, anziché spendere soldi in uno strumento che potresti non comprendere appieno, forse è meglio investire in un SEO specialist che si faccia carico di aiutarti nella realizzazione del tuo progetto e nello scalare la SERP nel più breve tempo possibile, è questa la cosa giusta da fare!

Tool for keywords Firenze, cosa permettono di fare 

Detto questo, cerchiamo di capire che cosa questi strumenti permettono di analizzare. Prima di tutto, permettono di capire quale sia il volume di ricerca relativo ad ogni parola chiave, in un ben preciso lasso di tempo ovviamente. Questo è possibile non solo per le parole chiave secche, meglio conosciute come parole chiave di testa, ma anche per le parole chiave medie e per quelle a coda lunga, da considerarsi queste ultime come le più importanti in assoluto. Per ognuna di queste parole chiave, viene indicato il grado di difficoltà stimato. Il tool cioè analizza la difficoltà per quella parola chiave di riuscire a portare il sito internet di riferimento in cima alla SERP, tra le prime posizioni del motore di ricerca quindi. 

 

I migliori tool non consentono solo questo, permettono anche di andare alla scoperta delle correlazioni, della parole cioè che sono connesse alla parola chiave che si sta analizzando, delle interazioni di ricerca degli utenti web, dell’attinenza con il tema del proprio sito internet, delle tendenze del momento, come ad esempio le ricerche effettuate per quelle parole chiave in base alla stagionalità. Queste sono le funzionalità di base dei tool, ma ce ne sono molte altre ovviamente a cui i migliori strumenti permettono di accedere e che li rendono tra i migliori del settore. 

Long tail keywords, perché sono importanti 

Poco fa abbiamo affermato che le parole chiave a coda lunga sono tra le più importanti in assoluto per coloro che desiderano posizionarsi adeguatamente sui motori di ricerca. Cerchiamo di fare chiarezza su questo punto. Le parole chiave secche sono eccellenti, ma il problema è che sono oggi innumerevoli i siti internet posizionati proprio per querelle parole chiave. C’è insomma una elevata concorrenzialità. Questo significa che è praticamente impossibile riuscire a scalare la SERP, soprattutto nel caso di siti internet nati da poco e che quindi agli occhi di Google ancora non sono affidabili. 

 

È preferibile andare alla ricerca di parole chiave meno concorrenziali, per le quali siano pochi i siti internet che sono riusciti ad ottenere un buon posizionamento. Le parole chiave meno concorrenziali sono quelle composte da almeno tre termini, spesso si tratta di una domanda che l’utente pone in modo diretto a Google oppure di correlazioni tra più parole e descrizioni. Sono appunto le parole chiave a coda lunga, più precise, più specifiche, spesso descrittive, di nicchia. Ovviamente non sono molto ricercate, ma non importa, perché offrono una risposta mirata e precisa a ciò che l’utente sta effettivamente cercando. Traggono spunto dal linguaggio parlato, proprio per questo motivo sono molto utili per posizionarsi anche nelle ricerche effettuate con comando vocale che sono oggi sempre più utilizzate. Nonostante siano poco ricercate, permettono di ottenere un traffico organico, di utenti realmente interessati, e consentono di scalare la SERP con maggiore semplicità. 

SEOZoom

Andiamo a spendere adesso qualche parola su alcuni tra i più importanti tool oggi utilizzati. Tra questi, il più diffuso in assoluto è senza dubbio SEOZoom. L’algoritmo che sta alla base di questo tool è davvero molto avanzato e permette agli utenti di avere a disposizione oltre 1,3 milioni di parole chiave. Per ogni parola chiave questo tool può analizzare il volume di traffico e il modo in cui le ricerche sono cambiate nel corso del tempo, mettendo in evidenza i miglioramenti e le perdite di ranking, le keyword correlate migliori che vale la pena prendere in considerazione e molto altro ancora. 

 

Permette anche di studiare i competitors, cosa questa di fondamentale importanza quando si vuole raggiungere le prime posizioni nella SERP, quando si vuole sbaragliare la concorrenza. È possibile su SEOZoom creare dei progetti per ogni parola chiave. In questo modo coloro che devono portare avanti più progetti digitali possono tenere sotto controllo la situazione di ognuno in modo estremamente semplice ed intuitivo. 

 

Da ricordare che SEOZoom offre anche degli strumenti interessanti, innovativi e semplici da utilizzare per riuscire a creare dei contenuti editoriali di alto livello, in ottica SEO. Infine assegna un suo punteggio al sito internet su cui si sta lavorando, così che sia semplice per l’utente capire quanto quel sito sia influente e affidabile agli occhi di Google. 

SEMRush

Tra gli altri tool potenti e scelti dai SEO specialist professionisti, dobbiamo ricordare anche SEMRush. Le funzionalità sono simili a quelle offerte da SEOZoom. Al suo interno però ci sono varie modalità di utilizzo, che ne fanno uno strumento versatile. Oltre a permettere di analizzare in modo impeccabile una nicchia di mercato, consente anche di analizzare tutti i dati necessari per procedere poi con una campagna AdWords. All’interno di ogni progetto, consente di impostare tracking, di monitorare il numero di volte in cui quel brand viene menzionato online, di controllare ogni più piccolo dettaglio della SEO Onsite, di pianificare persino i post da inserire sui propri social network collegati al sito internet. Consente anche di creare un database di parole chiave, sempre modificabile, sempre ammissibile di nuove entrate, e di controllare per ognuna report in tempo reale in modo estremamente semplice. 

KW Finder

Interessante anche KW Finder che permette di tenere traccia per ogni parola chiave del volume di ricerca, CPC e PPC, trend. Permette di capire la complessità di ogni parola chiave, quanto insomma potrebbe essere utile ai fini di un ottimo posizionamento. Consente poi di analizzare ogni competitors in modo davvero eccellente, funzionalità questa che è molto completa. Per ogni competitors è infatti possibile portare alla luce domain authority e page authority sulla stima effettuata da MOZ e altri simili parametri, i link che hanno permesso a quel sito di ottenere una buona autorevolezza agli occhi di Google, le condivisioni su Facebook, le visite stimate di traffico mensile e molto altro ancora. 

Ranking Coach 

Ranking Coach permette di ottimizzare il proprio sito web in ottica SEO in modo estremamente semplice. Anche i principianti possono riuscire in questa impresa grazie a questo strumento, anche perché sono disponibili dei video tutorials completi al suo interno, interessanti e di facile comprensione. Questo strumento non consente di ottenere un eccellente posizionamento solo su Google, ma anche su portali locali come ad esempio Google My Business oppure le famose Pagine Gialle. Infine offre la possibilità di ottimizzare i social media a cui hai deciso di connettere il tuo sito internet, così da poterne sfruttare appieno tutte le potenzialità.

Google Keyword Tool 

Google Keyword Tool è un valido strumento di pianificazione delle parole chiave pensato per le campagne Google Ads. Consente infatti di capire in modo semplice quali siano le parole chiave che offrono la possibilità di farti trovare dal tuo target di riferimento in modo semplice. Questo strumento consente di capire infatti la frequenza con cui vengono cercate e come la ricerca sia cambiata nel corso del tempo. Inoltre offre indicazioni sulle offerte per ogni parola chiave, così da poter definire in modo preciso il proprio budget pubblicitario.